La ripresa non può e non deve passare per la “ripresa dei consumi” tanto sbandierata da media e politici. I “consumi” classici quali auto, abbigliamento, calzature, elettrodomestici, elettronica, tv… producono solo sprechi e inquinamento e povertĂ per chi acquista.
La ripresa deve essere basata su nuovi consumi. Agricoltura a “km 0”, energie rinnovabili, trasporti essenziali e sostenibili. Il tutto collegato a ricerca e informatica.