“Piccole” proposte per favorire un cambiamento

– Aumentare, anche assumendo più personale, la percentuale di poliziotti, carabinieri, vigili urbani, finanzieri, ispettori del lavoro, nas, vigili sanitari… sul territorio.
Troppo spesso si vedono auto in doppia fila, sui marciapiedi, auto che sfrecciano a tutta velocità in città,
ristoranti con cibi e locali non proprio ideali,
si sentono racconti di persone con lavori in nero e situazioni allucinanti e l’impossibilità di denunciare perchè sotto ricatto,
commercianti o professionisti che non emettono scontrino o fattura…

La lista potrebbe continuare… agli occhi di qualcuno potrebbe sembrare la voglia di creare uno “stato di polizia”, io credo invece che sia un modo per insegnare (e inculcare) l’educazione e il rispetto ad un popolo che ha imparato, purtroppo, la regola:”se si comportano male loro, perchè non devo farlo anch’io/perchè devo rimetterci io”?

 

– Aumentare le sanzioni per chi ha posizioni di responsabilità e con la propria negligenza favorisce comportamenti illegali:
* Dirigenti e funzionari quando vengono scoperti dei casi di assenteismo negli uffici di loro competenza
* Commercialisti quando vengono accertati gravi casi di evasione fiscale
* Medici quando vengono scoperti casi di false malattie o invalidità
* Pene raddoppiate per politici e amministratori pubblici per reati contro la pubblica amministrazione

In pratica, almeno per un periodo, deve essere inasprito il meccanismo del: “chi sbaglia paga”… comprese tutte le persone che direttamente o indirettamente hanno favorito il reato o il comportamento illecito.

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